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Conoscersi per crescere insieme…Genitori e adolescenti.

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Dott.ssa Melissa Biordi, psicologa dell’età evolutiva, della Rep. Di San Marino

Dopo aver illustrato le caratteristiche principali dell’adolescenza vorrei dare alcune indicazioni fondamentali anche ai genitori, affinché si possa instaurare all’interno della famiglia un clima di rispetto, collaborazione e amore.

Nel periodo dell’adolescenza il rapporto tra i genitori e i figli subisce diversi cambiamenti e nascono nuovi equilibri. I genitori devono cominciare a pensare al loro figlio come figura maggiormente autonoma e capace di evolversi. Il distacco del proprio ragazzo che era considerato un bambino ma che sta diventando un adulto provoca nei genitori generalmente stress e ansia.

Per ovviare a ciò vorrei proporre alcune strategie che di solito consentono di fronteggiare adeguatamente, i cambiamenti dei figli in questa fase, e sono:

  • Stabilire regole chiare, non troppo restrittive, da concordare in anticipo con i ragazzi che prevedano “punizioni” applicabili;
  • Mostrare un buon accordo e complicità con l’altro genitore;
  • Avere elasticità nei comportamenti, adattandoli all’umore dei figli;
  • Fornire consigli utili nei momenti di difficoltà, anche se i figli non sembrano propensi ad accettarli;
  • Avere un atteggiamento comprensivo e consolatorio nei confronti dei ragazzi.

E’ assolutamente importante che i genitori continuino sempre a esserci, senza fuggire dalle loro responsabilità, senza rinunciare alle proprie funzioni genitoriali e senza abbandonare il proprio figlio in questo periodo di cambiamento fisico, psichico ed emotivo, dove basta veramente poco perché il ragazzo cada in un circolo vizioso da cui non potrà più uscirne.

Numerose ricerche svolte sul conflitto tra genitori e figli hanno evidenziato che questo è più basso nelle famiglie in cui durante gli anni dell’infanzia e della fanciullezza si è respirato un clima di rispetto reciproco e di collaborazione.

Per creare solide basi per un dialogo sereno nei momenti critici dell’adolescenza sarebbe opportuno:

  • Parlare apertamente in famiglia dei propri problemi, questo è uno degli aspetti principali nel rapporto tra genitori e figli;
  • Instaurare buoni rapporti e efficaci livelli di comunicazione. Questi processi non s’improvvisano, ma richiedono attenzione, tenacia e tempo da parte dei genitori.
  • Raccontare o leggere storie, giocare, stare insieme durante i pasti, le gite, le vacanze, sono tutti momenti importanti che i genitori dovrebbero dedicare ai propri figli.

Investire il proprio tempo e le proprie energie durante l’infanzia e la fanciullezza aiuta a prevenire il trasformarsi dei piccoli problemi in queste fasi in grandi problemi nell’adolescenza.

Vorrei infine dare alcuni suggerimenti che i genitori potrebbero utilizzare e mettere in pratica per far si che il passaggio verso l’adolescenza avvenga in maniera più serena e tranquilla:

  • Favorire l’autonomia e la dipendenza, lasciare che il giovane faccia le sue scelte e prenda le sue decisioni;
  • Educare i ragazzi al sacrificio, alla fatica e all’assunzione della responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni;
  • Insegnare che ogni situazione ha dei limiti, che questi vanno accettati e rispettati;
  • Incoraggiarlo a parlare con voi dei suoi problemi, dubbi ed emozioni, non scoraggiandolo o punendolo ma facendogli capire che siete sempre disponibili e comprensibili per quello che sta attraversando;
  • Essere degli esempi, rendendo concrete le vostre parole e rappresentando i valori e gli ideali che gli insegniamo, altrimenti il messaggio difficilmente passerà senza essere reinterpretato, stravolto e semplificato.

Costruire processi e sviluppare azioni educative per e sull’adolescente richiede un nuovo modo di vedere questa fase che dovrebbe essere intesa come un periodo di risorse e opportunità piuttosto che come un momento di crisi.

Questo è quello che vorrei comunicare a tutti quelli che entrano in rapporto con un adolescente, che sia il genitore, l’insegnante, ecc.: riscoprire l’adolescente persona e investire su di lui sviluppando le sue risorse e le sue potenzialità.

Un famoso studioso afferma che: “Crescere non è solo un’avventura giovanile ma un’esperienza di tutta la vita”. 

Se desideriamo che gli adolescenti diventino persone responsabili e indipendenti, dobbiamo dedicare loro del tempo, stare loro vicino e costruire assieme percorsi di vita significativi.

 

 

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