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Determinazione dell’inizio e fine del Ramadan e unità dei musulmani d’Italia

In occasione dell’inizio del mese di Ramadan Mohamed Elidrissi corrispondente in Italia di hespress.com, il maggiore portale marocchino di news, ha realizzato un’inchiesta sulle divergenze che sorgono ogni anno all’interno delle comunità musulmane d’Italia a proposito della determinazione della data di inizio e di conclusione del benedetto mese di Ramadan.

Riportiamo di seguito la traduzione italiana del brano in cui si fa riferimento alla posizione di PSM su questo tema:

[…] Nel panorama degli enti islamici che si ostinano su un’opinione invece di un’altra, si distingue Partecipazione e Spiritualità Musulmana, nota come “PSM”[…], che adotta una posizione “mediana” facendo appello “alla ricerca dell’unità tra i musulmani”, come afferma Abdellah Labdidi, segretario nazionale dell’organizzazione, in una dichiarazione rilasciata in esclusiva a “Hespress”, sottolineando come l’attuale situazione della comunità musulmana italiana non ammette ulteriori divisioni tra le sue componenti.

Labdidi dice inoltre che la sua organizzazione non ha mai avuto nessuna obiezione a “rinunciare a ciò che considera più corretto [râjih]”  e aderire ad un’opinione considerata meno corretta [meno corretta] pur di preservare l’unità dei musulmani. Spiegando come “nel momento in cui alcuni centri islamici vicini a PSM a Torino e dintorni annunciano l’inizio del digiuno di Ramadan secondo l’osservazione del crescente lunare effettuata alla Mecca sulla base di una decisione collegiale dei centri islamici della città, altri centri vicini sempre a PSM a Milano e dintorni seguono la decisione del Consiglio Europeo per la Fatwa [n.d.r. la quale adotta il metodo del calcolo astronomico], stando il fatto che i più grandi centri della zona seguono questa opinione. Altri centri islamici ancora, in altre regioni italiane, hanno preso parte all’osservazione oculare del crescente lunare nelle loro zone su invito dei centri della loro zona.” Labididi conclude: “Stando l’attuale difficoltà di unificare i musulmani d’Italia a livello nazionale, perlomeno bisogna sforzarsi di mantenere questa unità a livello locale.”»

وعكس باقي الهيئات الإسلامية التي تتشدد لرأي ضد آخر، تنفرد هيئةالمشاركة والإحسان الإسلامية، المعروفة بـ “PSM”، القريبة من جماعة العدل والإحسان المغربية، بموقفمعتدلتدعو من خلاله إلىالحرص على توحيد صفوف المسلمين، بحسب تعبير عبد الله لبديدي، الأمين العام للهيئة، في تصريح خص به هسبريس، موضحا أن الوضعية الحالية للمسلمين في إيطاليا لا تسمح بخلق مزيد من التفرقة بين مكوناتها.

وقال لبديدي إن هيئته لا ترى مانعا منالتنازل عما هو راجح لديهامقابل الحفاظ على توحيد المسلمين ولو علىرأي مرجوح، موضحا أنهفي الوقت الذي تقوم فيه المراكز التابعة لهيئة المشاركة والإحسان الإسلامية في مدينة طورينو ونواحيها بالدعوة إلى الصيام وفق رؤية المملكة العربية السعودية بناء على قرار لجل المراكز بالمدينة، تقوم مراكز أخرى تابعة للمنظمة ذاتها بمدينة ميلانو ونواحيها باعتماد قرار مجلس الإفتاء الأوروبي ما دام أن أكبر المراكز في هذا المنطقة يدعو إلى ذلك، بل إن مراكز بمناطق أخرى شاركت في عملية مراقبة الهلال بمناطقها بعدما دعت بعض المراكز إلى ذلك، ليخلص إلى أنهأمام استحالة توحيد المسلمين بإيطاليا وطنيا، يبقى الحرص على توحيدهم ولو محليا“.

Qui il testo integrale dell’inchiesta: https://www.hespress.com/marocains-du-monde/392200.html

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