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Giornata del Dialogo Cristiano-Islamico in Moschea a Torino

Striscione GD

In un clima di serenità e cordialità si è tenuta la XIII Giornata del Dialogo Cristiano-Islamico a Torino il 27 ottobre 2014. Ad ospitare l’incontro interreligioso per la prima volta un centro di culto musulmano, Moschea Taiba, la più grande di Torino. Musulmani, cristiani (di tutte le confessioni), e comuni cittadini, in totale più di 400 donne e uomini di tutte le età, si sono riuniti attorno alle radici comuni della Misericordia e la Compassione, tema scelto per l’edizione di quest’anno.

Leggiamo dall’appello nazionale della giornata che: “Musulmani, musulmane, cristiani e cristiane, rappresentano oggi oltre la metà della popolazione mondiale. La pace e il dialogo fra queste religioni è dunque fondamentale per la pace mondiale. Bisogna allora puntare su ciò che unisce queste religioni piuttosto che su quello che divide. E ciò che unisce è molto di più di ciò che divide a cominciare da ciò che musulmani e cristiani ritengono essere i tratti fondamentali dell’unico Dio da essi invocato: la misericordia e la compassione.”

La Giornata è stata promossa a Torino dall’Associazione Islamica delle Alpi e dal Gruppo interreligioso “Insieme per la Pace”, e ha visto l’adesione e il sostegno di PSM, insieme a diverse moschee, chiese cristiane di ogni confessione, religiosi e religiose e a numerose associazioni, gruppi, centri culturali, redazioni e persone impegnate in vari livelli.

Gli obiettivi che i soggetti promotori e aderenti si sono posti e in buonissima parte realizzati, sono in primo luogo quello di sensibilizzare le comunità religiose, la società civile e l’intera cittadinanza sulla presenza di persone appartenenti a fedi e tradizioni diverse portatrici di ricchezza culturale e spirituale, richiamando al valore del dialogo e della convivenza proficua per tutti. Altro obiettivo importante è stato quello di riflettere e tentare di praticare compassione, misericordia, accoglienza come vie maestre per costruire pace, giustizia e riconciliazione anche e soprattutto nella vita quotidiana.

Dopo le letture sacre da entrambe le tradizioni religiose la giornata è stata inaugurata con i saluti delle istituzioni che hanno offerto il loro patrocinio a questa iniziativa, l’assessore Monica Ricucci per la Regione Piemonte, l’assessore Ilda Curti per la Città di Torino e Don Tino Negri in rappresentanza dell’arcivescovo di Torino.

La serata è stata una grande opportunità per vivere la spiritualità, il dialogo e la pace, in un momento difficile in cui sembrano prevalere la diffidenza, la paura e lo scontro. Per dare un segno materiale di dialogo le quasi cinquanta realtà aderenti hanno costruito insieme “l’albero della pace”, ognuna con la parola più significativa.

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Il ricco e variegato programma ha previsto inoltre preghiere musulmane e cristiane, canti, convivialità, e interventi di due donne – Maria Bonafede per l’area cristiana e Rana Nahhas per l’area musulmana.

L’intenzione e l’auspicio, che hanno espresso tutti i presenti, è che tale incontro non sia soltanto un momento celebrativo ma possa aprire ad ulteriori passi di convivenza, confronto e rispetto per una società multireligiosa, multietnica e multiculturale.

Si legge nel comunicato diffuso dai promotori e dagli aderenti alla giornata:

Consapevoli della gravità del momento presente “oggi possiamo denunciare insieme le atrocità di cui in vari paesi del mondo sono vittime sia cristiani che musulmani, colpiti da fanatiche dottrine dell’odio e dell’intolleranza che nulla hanno a che fare con i valori e le spiritualità che stanno alla base delle nostre tradizioni religiose… Insieme dichiariamo che la nostra pratica di dialogo e la nostra comune invocazione della pace si intrecciano al nostro impegno per la giustizia sociale.”

 

Aderenti alla Giornata

ASAI – Associazione Cascina Archi – Associazione Gruppo Abele e don Luigi Ciotti – Associazione Sesto Continente – Associazione Studenti Tunisini in Italia – Centro Federico Peirone-Diocesi di Torino – Centro Italo-Arabo Dar Al-Hikma – Centro Studi Sereno Regis – Chiesa Battista di via Passalacqua – Chiesa Evangelica Luterana di Torino – Chiesa Ortodossa Romena – Chiesa San Rocco e don Fredo Olivero – Chiesa Valdese – CO.RE.IS – Commissione Evangelica per l’Ecumenismo – Coordinamento Ecumenico Insieme per Graz – Eremo del silenzio – Figlie di Maria Ausiliatrice-Associazione 2PR – Fraternità Religiose – Frati minori di S.Antonio – Giovani Musulmani d’Italia-Torino – Gruppo Donne Credenti – Gruppo ecumenico Strumenti di pace – Madian Orizzonti onlus – MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) – MIR Moncalieri – Missionari della Consolata – Missioni Camilliane – Moschea della Pace – Moschea Omar Ibn Al-Khattab – Movimento dei Focolari- Opportunanda – PSM Partecipazione e Spiritualità Musulmana – Redazione di “il foglio, mensile torinese” – Redazione di “Tempi di Fraternità” – Religiosi Camilliani – SERMIG-Fraternità della speranza – Ufficio Pastorale Migranti della Diocesi di Torino – Unione Suore Domenicane S.Tommaso d’Aquino.

Angela Dogliotti Marasso – Angela Donna – Luca M. Negro (direttore di “Riforma”), Enrico Peyretti, Elena Seishin Viviani (Unione Buddhista Italiana) – don Ermis Segatti.

 

 

 

 

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