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Sulle sue orme

Hai mai provato quella meravigliosa emozione dopo aver aiutato una persona? Non servono grosse azioni, spesso è sufficiente anche solo un sorriso o un gesto gentile per riportare serenità a chi abbiamo di fronte. 

“Il migliore fra di voi è il più utile al prossimo” disse il Profeta Muhammed ﷺ. La sua vita manifestava un’idea generosa e rispettosa degli uomini, indipendentemente dalle loro credenze e convinzioni.Il suo profondo rispetto per l’Uomo e la sua dignità guidavano il modo d’agire: diffondendo ad ogni passo, così, un amore universale e una misericordia assoluta. La sua generosità era costantemente comprovata dai suoi gesti quotidiani: non mangiava mai da solo, pagava i debiti dei defunti, donava beni materiali, conforto e consiglio a chiunque ne avesse avuto bisogno.

Uno dei cardini del suo insegnamento era la misericordia nei confronti di tutte le creature del nostro pianeta, come si poteva dedurre dal suo comportamento rispettoso verso l’ambiente ed il prossimo. A testimonianza di queste sue qualità viene narrato che, prima di diventare Musulmano, Habbar ibn Aswad aveva abbattuto con una lancia il cammello che trasportava Zaynab (che Dio sia soddisfatto di lei), la figlia del Profeta ﷺ, facendole perdere il bambino che portava in grembo, e procurandole ferite tali da causare in seguito la sua morte. Tornato a Medina, mentre sedeva insieme ai Suoi compagni, l’inviato di Dio ﷺ venne a sapere che Habbar era diventato Musulmano e lo perdonó. Anzi, vietó anche di offenderlo e perfino di rimproverarlo in modo indiretto. Le sue raccomandazioni sono ancora valide tutt’oggi dove per il credente una delle più belle caratteristiche è la misericordia stessa.  

Gli esseri umani sono tutti uguali. Siamo connessi tra di noi ed è per questo che dobbiamo rispettarci ed aiutarci l’un l’altro. La diffusione del messaggio di equità del Profeta non lasciò, infatti, spazio ad individualismi creando una società senza gerarchie, perchè “non è una vera civiltà quella in cui il povero non ottiene il suo pieno diritto”. La sua morale salda gli permise di essere il più giusto fra gli uomini sia con gli amici che con i nemici. 

Una giustizia strettamente legata alla libertà di scelta, senza alcuna costrizione, fondata sul libero arbitrio dato da Dio ad ogni essere umano. 

Un’etica basata sulla ricerca della conoscenza, sull’uso della ragione e sullo studio della natura esortando alla riflessione e alla ricerca scientifica.

Un uomo in carne ed ossa, con esperienza umana e sentimenti umani: mille ostacoli davanti a sé, ma la certezza del cammino corretto. 

Ispirandoci a lui arriveremo forse insieme a istituire in ogni angolo, per ogni popolo, per ogni essere umano, per ogni creatura vivente, la carità universale, la pace nel mondo e l’amore per il prossimo.

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